4 maggio 2024, ore 17.30, CaMu - Casa della Musica di Arezzo TRIO THARSOS Ludovico…
Grosseto – Alessio Masi
27 aprile, ore 1800, Aula Magna del Polo Bianciardi di Grosseto
Alessio Masi, pianoforte
ALESSIO MASI (pianoforte) si è distinto come musicista di talento vincendo il primo premio assoluto al concorso “Hermès per i talenti 2022” di Palermo, per il quale ha conseguito una borsa di studio triennale, concerti premio ed un invito speciale come studente visitatore alla Verbier Festival Academy in Svizzera.Ha conseguito il diploma accademico di I livello in pianoforte con lode e menzione d’onore al conservatorio “A.Scarlatti” di Palermo, dove continua a frequentare il corso di composizione con il maestro Loris Capister. Studia attualmente pianoforte a Firenze con Alessandra Ammara e Roberto Prosseda, frequentando il biennio accademico di pianoforte al conservatorio “L.Cherubini” ed il corso di perfezionamento in pianoforte presso l’accademia “Musicafelix”. Ha frequentato le masterclass di William Grant Naborè, Alexander Malofeev, Pietro De Maria, Andrea Lucchesini, Roberto Prosseda e Maria Narodystka. Ha frequentato per anni il corso di direzione d’orchestra del maestro Carmelo Caruso al conservatorio di Palermo ed ha partecipato ad una masterclass di Bruno Aprea. Si è esibito in oltre 50 concerti in qualità di solista, musicista da camera e direttore d’orchestra. Esegue spesso in concerto proprie composizioni e proprie trascrizioni dalle partiture orchestrali. Ha all’attivo numerose occasioni concertistiche, alcune delle quali vedranno come protagonista la sonata op.106 “Hammerklavier” di Beethoven.É risultato vincitore assoluto di numerosi concorsi nazionali, come il “Benedetto Albanese” di Caccamo ed il “Linares Villani” di Mazara del Vallo, e di una borsa di studio presso il conservatorio di Palermo come pianista da camera per le classi degli archi, grazie alla quale ha ampliato notevolmente il suo repertorio.Sotto la guida dei suoi insegnanti, sta lavorando al suo primo disco, interamente dedicato alla musica pianistica di Fanny Mendelssohn.
Foto di L. Desiati